Pubblicato il 27-02-2012

27/02/2012 Lunedì sera si è svolta l' annuale cerimonia di premiazione dei piloti CSAI dell' A. C. Modena

Campana, Giovanardi e Bertolini hanno dominato la stagione 2011.

Premiati i tre moschettieri dell’automobilismo locale e la Ferrari 458 GT, regina nella categoria Gran Turismo. Montermini, Bedini e Casoni
Superano i 25, 30 e 50 anni d’attività agonistica e continuano a vincere.  
Lunedì sera si è svolta la premiazione della 36a edizione del campionato sociale indetto dalla commissione sportiva dell’Automobile Club Modena, l’ente degli automobilisti che, nell’occasione, ha festeggiato il superamento dei 38.000 Soci, a fine 2011.
36 anni di storia per questo campionato che è tra i più longevi in Italia, in cui: Sergio Campana, Fabrizio Giovanardi ed Andrea Bertolini sono i tre moschettieri che hanno la loro regina nella Ferrari 458GT.
A rappresentare gli organi nazionali d’ACI e CSAI, assenti, l’ex costruttore di F1 Giancarlo Minardi che ora è impegnato nel programma di reclutamento giovani talenti da far crescere partendo dai kart, passando dalle Formule addestrative per portarli verso la F.1
Il rendiconto della stagione 2011 è quanto mai interessante, nonostante la crisi economica abbia ridotto sensibilmente il numero delle licenze che sono state richieste all’Ufficio Sportivo dell’Automobile Club di Modena.
Nel totale delle 456 licenze rilasciate, quelle per i Concorrenti Conduttori sono scese da 300 a sole 233 mentre sono rimaste stabili quelle per i kartisti, 133, gli ufficiali di gara, 82, le scuderie, 6, e per gli organizzatori, 2.
I campionati vinti dai piloti di Modena, nel 2011, sono quelli al massimo livello.
Sono tre i moschettieri più titolati.
Per la prima volta un pilota modenese, Sergio Campana, ha vinto il campionato Italiano di F3. E’ il titolo più importante, nel panorama nazionale. Lo ha raggiunto in età matura, a fronte delle attitudini dell’ultimo periodo dove sono piloti giovanissimi a vincere.
Il pilota di Campogalliano ha concretizzato un risultato che avrebbe potuto già essere suo, in una delle passate stagioni, se non vi fossero stati dei paletti sul suo percorso.
Non è l’età “matura” che gli impedisce di essere l’erede di Stefano Modena, Fabrizio Giovanardi, Mimmo Schiattarella ed Andrea Montermini che sono arrivati al vertice della F.3000 e della F1.
Erano altri tempi, in cui i piloti italiani rappresentavano, sia pure non al vertice assoluto, una fetta consistente degli schieramenti di partenza.
Vittoria, quanto mai prestigiosa, talento ed il test effettuato con una monoposto Ferrari di F.1 non è di per sé sufficienti per garantirgli un perentorio salto di categoria verso la GP2 o la F1, già da quest’anno.
L’unica dote necessaria, per “impadronirsi” di uno di questi volanti, non è la capacità agonistica ma solo quella di avere a disposizione una valigetta piena di milioni d’euro.
Sul secondo gradino del podio, troviamo Fabrizio Giavanardi.
Non ha corso molto, ma ha piazzato la sua zampata vincente nella prova unica, prevista per aggiudicarsi il Campionato Europeo Turismo, partendo dalla pole al volante di un’Honda Civic.
Per questa stagione, oltre alla partecipazione alla 24 ore del Nurburgring che si sviluppa sullo storico tracciato di oltre 20 km. in cui sarà al volante del “remake” della Ferrari P4 che vinse a Daytona nel 67, “Piedone” è tra color che sono sospesi. Giustamente, vista la sua professionalità, non è disposto a doversi “comperare” un volante. Da professionista, che sa mettere in campo quel quid in più per essere vincente, come ha dimostrato nel 2010 con la Porche Panamera, sta valutando le offerte che gli vengono dal campionato mondiale WTCC e da quello Superstars. Qui le possibilità di guidare la Mercedes AMG, che nella passata stagione ha contrastato la vittoria, sino all’ultima bandiera scacchi, alla Maserati d’Andrea Bertolini, sono più concrete e a breve dovrebbe esservi anche un test in pista. 
Sul terzo gradino troviamo Andrea Bertolini.
Il pilota di Sassuolo non solo corre, fa il manager imprenditore, costruttore e talent scout della sua Formula K. Uno dei suoi giovani talenti, solo 15 anni, è arrivato 4° nella prova di campionato del mondo categoria KF3.
“Berto”, che é anche uno dei piloti che sviluppa, al simulatore, la monoposto F.2012, si è confermato una sorta di Michael Schumacher, per le competizioni riservate alle vetture a ruote coperte.
Quest’anno si è aggiudicato il titolo nel campionato Superstars International, con la Maserati Quattroporte Evo2011, dopo aver dominato nel campionato GT1 sempre con una Maserati, la MC12. Ad affiancarlo l’ing. Maurizio Leschiutta responsabile di Maserati Corse
Bertolini cambia “casacca”. Dal Tridente al Cavallino Rampante. E’ stato richiamato in Ferrari per partecipare, con una 458 GT, al neo campionato mondiale della specialità. Dopo aver già partecipato alla 24 ore di Daytona a fine gennaio, dove è stato il migliore dei piloti al volante di una “Rossa”, il debutto è previsto alla prossima 12 ore di Sebring, a metà di marzo.
E’ mancato il quarto moschettiere.
Andrea Montermini è stato beffato nel gran finale del campionato GT Open, dove si era presentato in testa alla classifica piloti, ovviamente con una Ferrari di cui ricordiamo essere stato collaudatore per la F1 all’inizio degli anni 90.
Contro di lui gli avversari hanno giocato ad un autoscontro che ha del sospetto…
Ha masticato amaro proprio nell’anno in cui festeggiava i suoi 25 anni di carriera con un volante in mano. Oggi, oltre alle corse, si dedica come testimonial e tutor nelle campagne per la sicurezza stradale. I suoi consigli sono quanto mai apprezzati dai giovani ascoltatori. 
Sempre in qualità di “senatori” dell’automobilismo agonistico locale è affiancato da: il finalese Mario Casoni che sa ancora abbinare l’attività agonistica a quella imprenditoriale di successo. La scelta obbligata, per motivi famigliari alla fine degli anni 60, quando dovette rinunciare alla chiamata d’Enzo Ferrari per diventare pilota ufficiale e guidare le vetture sport del Cavallino Rampante nelle gare del Campionato Mondiale Endurance. E’ ancora un vincente dopo 50 anni.
Il terzo “senatore” d’annata é Piergiorgio Bedini che continua a salire sul gradino più alto del podio, dopo oltre 30 anni. Ora vince nelle gare in salita dove è approdato dopo aver sfogato la giovanile esuberanza nei rally.
La Scuderia Ferrari, rappresentata da Massimo Rivola D.S. alla GES, non ha brillato nel campionato mondiale di F.1, se si esclude una significativa vittoria, dal punto di vista storico, nel G.P. d’Inghilterra a Silverstone 60 anni dopo il primo successo di una monoposto del Cavallino Rampante nel mondiale di F.1, con Gonzales.
Per contro si è ampiamente riscattata facendo man bassa nei campionati Gran Turismo, dove le scuderie private hanno portato in gara, tramite Ferrari Corse Clienti, le 458GT.
Lungo l’elenco dei campionati vinti sia nella classe GT3 sia in quella GT2 in Europa e nel Mondo.
Quando le corse sono solo una vera passione
 Andrea Toni, partecipando al Trofeo organizzato dal Ferrari Club Italia, con 5 vittorie, su 6 gare, ha vinto la velocità in circuito, fermo restando il risultato di Sergio Campana. Nel settore rally Francesco Arati, navigato da Veronica Boni che era assente, ha vinto la classifica under 23, arrivando anche 2° assoluto, nel Trofeo Suzuki.
Nel settore del fuori Strada Tout Terrain vittoria per Marco Donadelli in coppia con Roberto Rebottini. Stesso risultato per Ivan Sternieri, arrivato 2° assoluto nel campionato velocità su terra, classe Kart-Cross.
Nel settore Fuori Strada 4x4 la conferma di Cristian Corzoli, già vincitore nella stessa specialità nel 2010.
Nel settore riservato ai giovanissimi, il Go Kart, testa a testa tra Alessandro Trombelli 10 vittorie, 7 secondi e 3 terzi su 20 gare, e Chritian Cobellini, 10 anni, arrivato 4° nella coppa CSAI di specialità.
Sostanziosi anche i risultati ottenuti nel settore delle Autostoriche. Nei rally vittoria di Rino Righi, assente, che si è aggiudicato il campionato italiano per le vetture Turismo Competizione. 
La velocità in circuito è andata ad appannaggio di Mario Casoni che ha preceduto Renzo Raimondi. Loris Guerzoni non ha avuto avversari nella velocità in salita. Nella regolarità ancora un dominio per Massimo Panari, navigato da Stefano Vezzelli. Replica a fronte del risultato del 2010 anche per Andrea Marani ed Enrico Colfi nella regolarità sport.
In sintesi:
Il palmares dei piloti, che hanno corso per i colori dell’Automobile Club Modena, hanno soddisfatto i padroni di casa: il Presidente ing. Angelo Orlandi e il Direttore dr. Giuseppe Pottocar, che l’hanno “mostrato” come fiore all’occhiello alle autorità cittadine presenti.
I 50 piloti che sono risultati i migliori hanno partecipato a 265 gare e sono saliti per 158 volte sul podio. Hanno fatto proprie 85 vittorie, tra assolute e di classe, 44 secondi posti e 29 terzi. Parallelamente sono partiti per 28 volte dalla pole e a fine gara hanno registrato 41 giri veloci.